Il cielo può attendere

Titolo originale: Heaven Can Wait

Paese: USA
Anno: 1943
Durata: 112 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia
Regia: Ernst Lubitsch
Soggetto: Leslie Bush-Fekete
Sceneggiatura: Samson Raphaelson

Interpreti e personaggi

* Gene Tierney: Martha Strabel Van Cleve
* Don Ameche: Henry Van Cleve
* Charles Coburn: Hugo Van Cleve
* Marjorie Main: Mrs. Strabel
* Laird Cregar: Sua Eccellenza

Doppiatori italiani:

* Lydia Simoneschi: Gene Tierney
* Giulio Panicali: Don Ameche
* Mario Besesti: Charles Coburn
* Emilio Cigoli: Luis Calhern
* Giovanna Scotto: Spring Byington
* Gaetano Verna: Laird Cregar
* Olinto Cristina: Eugene Pallette
* Stefano Sibaldi: Allyn Joslyn
* Lola Braccini: Florence Bates
* Amilcare Pettinelli: Aubrey Mather
* Cesare Polacco: Clarence Muse
* Andreina Pagnani: Helene Reynolds

Fotografia: Edward Cronjager
Montaggio: Dorothy Spencer
Musiche: Alfred Newman
Scenografia: James Basevi, Leland Fuller e Thomas Little

Il cielo può attendere (Heaven Can Wait) è un film del 1943 diretto da Ernst Lubitsch

Trama:

L'oltretomba. Un uomo giunge nel luogo dove si smistano le anime e scopre che l'incaricato ha intenzione di spedirlo "giù", ossia all'inferno. Convinto che quello sia il luogo a lui destinato, racconta la storia della sua vita a riprova di ciò che si merita, vista la vita da donnaiolo impenitente che ha condotto.

È questa la vita che egli racconta all'incaricato seduto di fronte a lui (Sua Eccellenza): la nascita, l'adolescenza, l'età adulta, il matrimonio, i figli ed infine la morte.

Ma finito il racconto Sua Eccellenza non è affatto convinto e gli suggerisce di provare "nell'altro posto", negandogli quindi l'ingresso all'Inferno.

La colonna sonora è arricchita dai brani de La vedova allegra.

La realizzazione dei manifesti del film, per l'Italia, fu affidata al pittore cartellonista Anselmo Ballester.